Roma, 30 ott - Questa mattina, a Palazzo Caprara, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, ha incontrato il Presidente del Comitato Militare dell’Unione Europea Generale Patrick de Rousiers in visita per la prima volta in Italia.
Il Generale de Rousiers, nominato poco meno di un anno fa su proposta
dei Capi di Stato Maggiore della Difesa dei membri dell’UE, presiede il
Comitato Militare , mantiene i rapporti con la Presidenza, ed è
Consigliere Militare dell’Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari
esteri e la politica di sicurezza.
Nel corso dell’incontro l’Ammiraglio Binelli Mantelli ed il Generale
de Rousiers hanno avuto modo di confrontarsi sull’attuale situazione
strategica e sulle missioni a guida dell’Unione Europea nel
Mediterraneo, Oceano Indiano e nell’area del Corno d’Africa, dove il
Capo Si Stato Maggiore della Difesa ha appena effettuato una visita
lampo incontrando vertici della Difesa di Somalia e Gibuti e i militari
italiani che operano in quelle aree. Si è discusso in particolare
dell’esigenza di una maggiore sinergia tra le missioni civili e militari
dell’Unione Europea e dell’esigenza di ottimizzare l’impiego di
personale e mezzi per affrontare le sfide future con maggior efficacia.
Inoltre, tra gli altri temi affrontati, l’operazione “Mare Nostrum”
che prevede il rafforzamento dell’attività di sorveglianza e soccorso in
alto mare al fine di incrementare il livello di sicurezza della vita
umana e contrastare il fenomeno criminale del traffico di esseri umani.
L’Amm. Binelli Mantelli ha, in tal senso, auspicato la possibilità di
sinergie, integrazione e coinvolgimento dell’Unione Europea nella
missione che l’Italia sta conducendo al momento da sola.
Al termine dell’incontro il Gen de Rousiers ha deposto una corona di
alloro alla Tomba del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria e ha
fatto visita al Sacrario delle Bandiere.
Il programma del Generale de Rousiers è terminato con un intervento
presso il Centro Alti Studi della Difesa a favore dei frequentatori dei
corsi dell’Istituto Superiore Stato Maggiore Interforze (ISSMI) e
dell’Istituto Alti Studi Difesa a classi riunite.